La musica del Trio segue la tradizione jazzistica muovendosi in quella direzione "espressiva" che fa capo a Bill Evans e ad altri artisti che hanno tracciato un percorso di approfondimento delle possibilità del linguaggio jazzistico ampliando la concezione di alcuni suoi elementi fondamentali come il ritmo, l'armonia e l'improvvisazione.

Questo caratteristico modo di elaborare nasce da un idea di "espansione" del linguaggio musicale che vuol dire cercare all'interno di questo linguaggio, mai sufficientemente esplorato, le forze per progredire, pur servendosi di materiale musicale concepito secondo le strutture convenzionali. La musica punta quindi essenzialmente sull'aspetto lirico ben supportato da un sistema armonico moderno.

Il repertorio del Trio utilizza materiale musicale di vario genere che va dagli "originali" agli "standards" e alle composizioni proprie, avendo come unico criterio di scelta dei brani la loro potenzialità espressiva e la suggestione emotiva che scaturisce dalla loro esplorazione e che da vita al processo creativo.